Castagne bollite con la buccia, la ricetta
Le castagne bollite possono essere preparate come fine pasto per merenda, sicuramente apprezzata dai più piccoli. Le castagne, inoltre, sono dolci ma senza glutine, e questo le rende perfette per i celiaci. Le castagne possono essere bollite in modo da renderle più digeribili rispetto alle caldarroste. Ecco il procedimento per bollire le castagne insieme alla buccia. Procurarsi una quantità di frutti a piacere. Un chilo di castagne, ad esempio, va immerso in circa 3 litri di acqua. Prima di metterle in acqua, bisogna lavarle e incidere la buccia con un coltello affilato. Cuocerle poi a fuoco basso in acqua bollente e salata. Si possono aggiungere, se graditi, anche degli aromi come salvia o alloro. Per una versione più dolce, aggiungere nell’acqua un baccello di vaniglia o una stecca di cannella. Cuocerle per circa 40 minuti da quando le avete messe nell’acqua fredda, tempo sufficiente per lasciarle leggermente al dente e non troppo molli. Una volta cotte, le castagne vanno semplicemente sbucciate e mangiate.
Castagne bollite senza buccia, la ricetta
Il procedimento di cottura delle castagne bollite senza buccia è molto simile a quello necessario ai frutti con la buccia. Prima di metterle in acqua, però, bisogna spellarle: va tolta solo la buccia esterna, la pellicina interna si toglierà con molta facilità dopo la bollitura. Il tempo di cottura si riduce, circa 15-20 minuti per averle al dente.
Castagne bollite nella pentola a pressione
Per una cottura ancora più veloce, potete scegliere di preparare le castagne bollite nella pentola a pressione: una volta lavate, basta metterle nella pentola in abbondante acqua fredda, chiudere il coperchio e le valvole. Poi fare cuocere fino a che la pentola non emette il fischio, da quel momento bisogna calcolare altri 20 minuti. Infine spegnere la fiamma, far uscire il vapore e gustare le castagne ancora calde.
Tutti i consigli per caldarroste perfette
Per delle castagne al forno cotte in maniera perfetta è necessario partire innanzitutto dalla scelta del frutto: al fine di una cottura uniforme, è meglio che tutti abbiano la stessa dimensione. Proseguire incidendo le castagne con un coltellino abbastanza affilato, realizzando un piccolo taglio sul guscio (e stando ben attenti a non inciderne anche la polpa), in modo tale che cuociano in forno senza scoppiare. Mano a mano che si procede con l’intaglio, porre le castagne in un recipiente abbastanza capiente e con dell’acqua, dove lasciare i frutti in ammollo per circa un’oretta. Un ottimo trucco per ammorbidirle e fare in modo che si sbuccino molto più facilmente una volta cotte. Estrarre le castagne dalla ciotola, asciugarle con un panno da cucina e disporle su una teglia rivestita con carta da forno. Cuocere le caldarroste in forno statico pre-riscaldato, a 180° per circa 30/40 minuti a seconda della dimensione. Poi sfornare e, prima di servire ancora calde, trasferire in un recipiente da ricoprire con un panno asciutto. In questo modo le castagne si ammorbidiranno ulteriormente, con la buccia che sarà ancora più facile da eliminare.