Inter niente turnover contro Sheriff e Milan

Il turnover tra Empoli e Udinese ha dato buone risposte, ma per le due sfide decisive (almeno la prima) della settimana Simone Inzaghi dovrebbe bloccare l’ossatura dell’Inter. Nessuna indicazione comunque verrà dagli allenamenti. Oggi i titolari anti Udinese hanno fatto il consueto lavoro di scarico. Domani mattina la rifinitura precederà la partenza per Tiraspol e difficilmente il tecnico darà indicazioni nella conferenza fissata per le 18.45 italiane.

A meno di infortuni nel match di Champions, non ci sarebbe da stupirsi se il tecnico bloccasse almeno nove undicesimi della formazione. Handanovic, Skriniar, De Vrij, Darmian, Barella, Brozovic, Perisic, Lautaro e Dzeko saranno chiamati al doppio sforzo. I ballottaggi sono invece a sinistra. Come secondo braccetto, Dimarco mercoledì – per una gara che si preannuncia all’attacco – potrebbe essere preferito a Bastoni, mentre Vidal dovrebbe spuntarla su Calhanoglu. Anche perché il destino del turco e di Dimarco resta legato: uno dei due kicker in campo Inzaghi lo vuole sempre.

COSÌ NEL DERBY

A meno che la sfida in Moldavia non lasci strascichi, domenica nel derby fondamentale per ridurre il gap su una delle due capolista (l’altra, il Napoli, sarà al Meazza nel turno successivo, dopo la sosta) la formazione si discosterà appunto di poco. Difficile pensare che non ci sia Calhanoglu, tra i più attesi visto il suo passato rossonero. Così come sarà necessaria la fisicità di Bastoni contro una squadra che quanto a chili e centimetri regge il confronto con i nerazzurri. Tanto poi per cambiare la gara in corsa ci sono 5 sostituzioni.

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