NOTE DI FONDO
Sono le materie prime di grande persistenza che evaporano con lentezza e possono persistere per giorni. Esprimono la personalità del profumo che ne genera la fedeltà nell’uso.
Delle note di fondo fanno parte le seguenti classificazioni:
speziata (pepe, cannella, cardamomo, …)
legnosa (cedro, sandalo, vetiver, patchouli, muschio di quercia, …)
fougère (accordo composto da lavanda, geranio, muschio di quercia, vetiver, cumarina)
cipriata (iris, eliotropio, fava tonka, cumarina, …)
orientale (accordo composto da patchouli, cannella, vaniglia)
ambrata (balsamo del Perù, del Tolù, copahu, ambra, benzoino, …)
gourmand (caramello, caffè, cacao, …)
chypre (accordo composto da bergamotto, rosa o gelsomino, muschio di quercia, patchouli, zibetto)
cuoio (betulla, laudano, …)
muschiata (galaxolide, musk T, habanolide, …)
LE NOTE DI CUORE POSSONO PERSISTERE PER QUALCHE ORA
Le note di cuore sono più potenti e consistenti di quelle di testa. la loro persistenza e media, rappresentano lo sviluppo del profumo che lascia una scia. Note intermedie si percepiscono subito dopo quelle di testa. Le note di cuore sono piene, avvolgenti e sensuali hanno una durata media ed agiscono sul piano elle emozioni, risvegliano sensazioni profonde. Ecco dunque il carattere dominante della fragranza.
Le note di cuore possono essere fruttate (pesca) o fiorite (rosa, mughetto, fresia, tuberosa, camomilla, gelsomino e ylang ylang), ma possono anche evocare una natura verdeggiante o i profumi dell’oceano.
Delle note di cuore fanno parte le seguenti classificazioni:
verde (galbano, triplal, …)
aldeidata
fiorita (rosa, mughetto, fiore d’arancio, fresia, gelsomino, ylang-ylang, tuberosa, …)
fruttata (pesca, albicocca, pera, …)
marina (calone, hélional, floralozone, …)
LE NOTE DI TESTA DURANO SOLO POCHI MINUTI
Anche se le affrontiamo per ultime sono le prime ad essere percepite, fresche, leggere e di debole persistenza, svaniscono in pochi minuti. Un tempo minimo ma sufficiente per scatenare la curiosità: sono il vettore principale della spinta all’acquisto.
Essenze volatili dunque ma molto importanti arrivano per prime e per prime se ne vanno, una caratteristica che le rende però estremamente dinamiche, energizzanti e stimolanti. Catturano l’attenzione e coinvolgono i sensi, e quindi contribuiscono a creare la prima, decisiva, impressione di una fragranza.
Tra le note di testa possiamo trovare molte essenze agrumate come limone, arancio, mandarino, bergamotto, ma anche zenzero, eucalipto e lavanda. Inoltre fanno parte di questa classe gli oli tratti da alcune piante aromatiche come timo, salvia e rosmarino.
Delle note di testa fanno parte le seguenti classificazioni:
esperidata o agrumata (limone, bergamotto, arancia, mandarino, …)
nuova freschezza (dihydromercenol)
aromatica (lavanda, timo, basilico, salvia, rosmarino, …)