Cultura e tempo libero Italia 2023

Nel 2023 il 31,1 per cento della popolazione di 6 anni e più ha partecipato a qualche forma di intrattenimento
o spettacolo fuori casa.
La flessione registrata ha interessato tutte le attività culturali, in particolare la visione di spettacoli
cinematografici, le visite a musei e mostre (-18,4 punti percentuali) e la fruizione di spettacoli sportivi (-16,2
punti percentuali).
Rispetto al 2022 è calata fortemente la quota di chi ha svolto 4 o più attività (3,5 per cento rispetto al
20,5 per cento) e quella di chi ne ha svolte 2 o 3 (calata dal 23,6 al 8,4 per cento). Gli uomini
dichiarano più frequentemente delle donne di fruire di almeno un tipo di spettacolo e/o intrattenimento (rispettivamente 22,5 per cento rispetto al 19,7 per cento), anche se il divario di genere si è
ridotto rispetto al 2022.
Nel 2023 si mantiene stabile la quota di lettori di libri mentre continua a diminuire quella di quotidiani. Anche nel 2023 i residenti nel Centro-Nord sono i più attivi in termini di partecipazione culturale e si distinguono per i più bassi tassi di astensione complessiva.
Si conferma nel 2023 la costante crescita del numero di persone di più di 6 anni dichiarano di usare Internet, il 77,1 per cento, con una crescita del 3,8 per cento rispetto al 2022. Nel 2023 si segnala un calo tra coloro che svolgono attività sportiva continuativa.
Nel 2023 gli istituiti museali statali hanno registrato poco meno di 17 milioni di presenze, un livello
ancora molto lontano da quello registrato anni fa (oltre 54 milioni nel 2019), con
un aumento di oltre 3 milioni di presenze rispetto al 2022 (27,1 per cento).
Nel 2023 sono stati pubblicati in Italia 82.719 libri, per un totale di oltre 173 milioni copie, mentre le
biblioteche, hanno intrapreso nuove iniziative e attivato nuovi servizi al pubblico, tra i quali il più frequente è l’attivazione o il potenziamento di Digital reference e/o Quick reference (48,5 per cento).

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