Cosa piantare nell’orto ad ottobre

Gli appassionati della coltivazione, dai professionisti fino ai dilettanti, sapranno che l’autunno è un momento cruciale per sistemare i campi prima dell’arrivo delle temperature fredde. Molte piante non resistono alle gelate e quindi il mese di ottobre è fondamentale per iniziare il lavoro di copertura delle semine che devono portare frutto nei mesi a venire. Oltre alle varietà invernali, come aglio e cipolle, in questo periodo è possibile dedicarsi ai legumi e alle specie orticole che crescono in fretta, da raccogliere prima dell’arrivo del freddo.

Le insalate

È semplicissimo piantare e fare crescere l’insalata; coltivarla nel proprio orto regala la soddisfazione impagabile di mangiare una verdura fresca e non trattata. Ad ottobre via libera a lattughe da taglio, indivia, scarola, rucola, valeriana, cicoria da taglio che si piantano in Luna calante e crescono in fretta. Da proteggere con un telo da sbalzi termici improvvisi.

Gli spinaci

Le prime due settimane di ottobre sono le ultime utili per seminare gli spinaci che si possono piantare già da metà settembre. I semi necessitano di terreno lavorato e smosso fino a venticinque cm di profondità. I semi vanno impiantati con la Luna calante che dovrebbe favorire lo sviluppo delle foglie su quello di fiori e semi.

Le barbabietole rosse

La semina di questa varietà, da distinguere da quella da zucchero che è propriamente da campo, inizia tra marzo e giugno ma si protrae almeno fino ad ottobre. Per diminuire i tempi della germinazione, è utile ammorbidire i semi in acqua. Con la barbabietola rossa occorre avere pazienza perché cresce bene con la temperatura mite ma in autunno impiega più tempo per rivelarsi.

La rucola

Questa pianta erbacea cresce meglio in presenza di un terreno argilloso e calcareo. Prima di piantare i semi, occorrerà smuovere bene il suolo e ripulirlo da eventuali erbacce infestanti. Alla semina, che è possibile anche in ottobre in quanto la pianta resiste bene alle temperature più fredde, seguirà una buona irrigazione del terreno, almeno in fase iniziale. Successivamente al terreno penseranno le piogge.

L’aglio

Come la cipolla, l’aglio resiste a temperature anche molto fredde, inferiori e prossime allo zero, giungendo alla sua crescita ottimale quando fuori la temperatura è tra i dieci e i venti gradi. Piantare l’aglio è semplice: basterà sfruttare un bulbo e posizionarlo non troppo a fondo nel terreno senza irrigare troppo perché avrà bisogno delle sostanze nel terreno per sviluppare ottimamente.

La cipolla

Vanno piantate ad inizio inverno, quando c’è ancora sole, dove il terreno non è diventato troppo duro. Maturano meglio in un terreno preparato con anticipo, leggermente alcalino. Alcune varietà di cipolla, come quella bianca, vanno piantate già a fine estate, massimo a settembre; in piena estate si semina, invece, la varietà rossa di Tropea.

Le fave

Comincia ad ottobre la semina delle fave che può durare fino a marzo, a seconda della temperatura. La tecnica di semina prevede la possibilità di interrare il seme a una profondità di 4-5 cm a file distanti almeno 70 cm tra loro, più vicine se si tratta di piante nane o non particolarmente rigogliose.

I piselli

Come per le fave, la semina dei piselli comincia ad ottobre e anche in questo caso parliamo di una pianta che resiste a temperature anche sotto lo zero. I piselli si seminano tra ottobre e novembre e tra febbraio e marzo, prevedendo per le semine autunnali un tempo di germinazione leggermente più lungo. La Luna crescente è il momento ideale per gli ortaggi da seme e da frutto ma anche una piantina da balcone può dare soddisfazioni in una decina di giorni.

Le carote

Generalmente si piantano tra marzo e giugno ma la semina si può protrarre fino ad ottobre. Il terreno ideale per le carote è sabbioso quindi prepararlo con anticipo potrebbe essere utile, specie perché i semi, molto piccoli, impiegano tempo prima di mostrare le prime foglie. C’è discordia sulla fase lunare migliore per la semina: alcuni preferiscono la Luna calante, altri quella crescente.

I ravanelli

Vanno seminati non oltre le prime settimane di ottobre per evitare che il terreno diventi troppo compatto ostacolando lo sviluppo della pianta. I semi vanno interrati seguendo un andamento a file parallele, mantenendo una distanza di circa 10 cm l’uno dall’altro, facendo attenzione prima a smuovere bene il terreno.

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