Da Milano a Napoli, la nuova classifica di Eduscopio 2021, della Fondazione Agnelli, traccia la mappa delle migliori scuole superiori d’Italia: ecco tutti gli istituti con i punteggi più alti
MILANO – Il Sacro Cuore e il Leonardo da Vinci (in foto) si confermano anche per il 2021 in cima alle classifiche dei migliori licei classici e scientifici. Per i classici in seconda posizione c’è il Berchet e la terza va al Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo. Per gli scientifici i primi tre posti sono gli stessi del 2020. Dopo il Da Vinci, ci sono Volta e Vittorio Veneto. Per i licei scienze umane la classifica è guidata ancora una volta dal Virgilio. Per i linguistici il civico Manzoni si conferma sul podio, seguito da Maria Consolatrice e Virgilio
TORINO – Si conferma il Camillo Benso di Cavour il miglior classico. Al secondo posto il Vittorio Alfieri seguito dal Massimo D’Azeglio. Per gli scientifici al primo posto l’istituto Galileo Ferraris seguito dal Carlo Cattaneo e dal Gobetti. Tra gli Scientifici Scienze applicate al 1^ posto l’istituto Carlo Cattaneo seguito dal Majorana-Marro e dal Juvarra. Al vertice della classifica dei licei Scienze umane il Domenico Berti. Il miglior liceo Linguistico è il Curie-Vittorini. Per gli istituti Tecnici economici primo il Gobetti Marchesini Casale Arduino
ROMA – L’istituto Ennio Quirino Visconti (foto) diventa il miglior classico. In seconda posizione il Torquato Tasso seguito dal Vittorio Emanuele II. Per gli scientifici si conferma l’istituto Augusto Righi, mentre il Giovanni Battista Morgagni scavalca il Camillo Cavour e si portano rispettivamente al secondo e al terzo posto. Per i licei di scienze umane al primo l’istituto Giordano Bruno. Il miglior linguistico della capitale è l’istituto Edoardo Amaldi. In cima alla classifica degli Istituti Tecnici Economici c’è il Giovanni XXIII
NAPOLI – Per i classici vince lo Jacopo Sannazaro davanti al Vittorio Emanuele II e all’Umberto I. Per i licei scientifici, invece, primo il Convitto Vittorio Emanuele II, poi il Giuseppe Marcalli e il Leon Battista Alberti. Per le scienze umane vince il Giordano Bruno. Per il liceo linguistico, invece, vittoria per il Carlo Urbani
BARI – Per i licei classici il Socrate sorpassa il Quinto Orazio Flacco mentre il Cartesio di Triggiano conserva la terza posizione. Per i licei scientifici il Fermi conferma la prima posizione così come la seconda lo Scacchi mentre il terzo posto è appannaggio del Salvemini che scavalca il Cartesio di Triggiano. Per i licei scienze umane conferma per il liceo di Bitetto Edoardo Amaldi, mentre per i licei linguistici il Bianchi Dottula sale al primo posto
PALERMO – Lo storico liceo classico Umberto I si riprende il primato. Sul fronte dei licei scientifici, permane in testa il Cannizzaro, e recuperano il Ranchibile Don Bosco e l’Einstein, al secondo e al terzo posto. Per i licei di scienze umane, il Danilo Dolci soffia la prima piazza al Regina Margherita. Invariati i licei linguistici: nell’ordine di podio, il Danilo Dolci, il De Cosmi e il Cassarà
CAGLIARI – Sono i licei classici Don Bosco Dettori e Vittorio Emanuele II quelli che preparano meglio gli studenti in vista degli studi accademici, mentre per gli scientifici il Pacinotti e l’Alberti. Per le scienze umane, si registra un’altra conferma con l’Eleonora d’Arborea così come per il Levi di Quartu Sant’Elena e il Martini di Cagliari nell’ambito degli istituti tecnici ed economici. Anche il liceo artistico Foiso Fois mantiene il primato
Il portale gratuito Eduscopio permette alle famiglie di confrontare le performance delle scuole del loro territorio. Il criterio adottato per valutarle è il livello di preparazione dei diplomati in base ai loro risultati al primo anno di università (esami sostenuti e media dei voti) nel caso dei licei e a quelli sul mercato del lavoro per gli istituti tecnici e i professionali (numero di diplomati occupati e coerenza fra studi e lavoro)
C’è poi un terzo indicatore che non fa media ma serve a capire se una scuola è inclusiva o selettiva: la percentuale di studenti diplomati senza essere mai stati bocciati
Sono oltre 7.500 le scuole messe a confronto a partire dagli esiti universitari e lavorativi di 1.267.000 diplomati