Nel 2022 le presenze nel settore turistico secondo l’Istat sono state circa 377,8 milioni (+0,3% rispetto al 2021) e 106,6 milioni gli arrivi (+2,6%).
Negli esercizi alberghieri si sono registrati circa 84,2 milioni di arrivi e 254,9 milioni di presenze, in aumento rispettivamente dell’1,9% e dello 0,1% sul 2021 mentre la permanenza media cala leggermente (3,03 notti, pari a -0,05).
Negli esercizi extralberghieri invece 22,3 milioni di arrivi, in notevole aumento rispetto all’anno precedente (+5,1%) e 122,8 milioni di presenze, (+0,7%), con una conseguente riduzione della permanenza media (5,51 notti, -0,24).
Le presenze degli italiani sono state circa 191 milioni (-0,5% sul 2021), quelle dei non residenti circa 186,8 milioni (+1,1%). La permanenza media scende per entrambe le componenti, di più per i residenti.
Nel 2022 il turismo dei residenti negli alloggi privati rimane stabile ed è stimato in circa 36,1 milioni. Il tipo di alloggio privato più diffuso è l’abitazione di parenti o amici, scelta in quasi 6 viaggi su 10; seguono le abitazioni in affitto o i bed & breakfast (2 viaggi su 10) e le abitazioni proprie (14%). I viaggi per vacanza tra i residenti rappresentano circa i 3/4 dei viaggi negli esercizi ricettivi (stima del 75,4%) e oltre il 95% dei viaggi in alloggi privati.
Gli esercizi ricettivi rappresentano la scelta più diffusa se si viaggia all’estero (55,8% dei viaggi) o per lavoro (82,7%). Quasi il 70% dei viaggi che prevedono il pernottamento in esercizi ricettivi avviene con prenotazione diretta, di cui circa la metà tramite internet, più usato nel caso dei viaggi all’estero (60%).
La prenotazione diretta riguarda, invece, solo il 27,1% dei viaggi in alloggi privati (di cui il 20,6% tramite internet), quota che sale al 48,7% oltre il confine nazionale.
L’auto è il mezzo di trasporto più usato sia da chi pernotta negli esercizi ricettivi (la stima è pari al 51%) sia da chi sceglie alloggi privati (67%).
L’aereo viene utilizzato in quasi un quarto (23,2%) dei viaggi negli esercizi ricettivi e nel 12,6% dei viaggi in alloggi privati, dove la quota è simile a quella del trasporto ferroviario (11,2%).
Con il 13,9% di presenze registrate negli esercizi ricettivi, la Germania è il maggior fruitore estero del turismo del nostro Paese; seguono Francia, Usa, Regno Unito e Paesi Bassi (con quote vicine al 3%). La Germania è anche la principale meta dei viaggi di lavoro dei residenti in Italia, seguita da Francia e Spagna, che sono invece i Paesi preferiti per le vacanze.
Dopo Spagna e Francia, l’Italia è il terzo paese in Europa per presenze negli esercizi ricettivi (14% sul totale Ue a 28). Italia, Spagna, Francia e Germania insieme realizzano oltre la metà (57,7%) delle presenze complessive dell’Ue a 28.
Per la clientela residente, gli incrementi maggiori di presenze si verificano in Basilicata (+6,1%),
Sicilia (+5,7%) e Sardegna (+4,7%), mentre flessioni particolarmente significative si registrano in
Molise (-7,6%), Friuli-Venezia Giulia (-6,1%) e Provincia Autonoma di Bolzano
(-6,1%).
La dinamica delle presenze dei clienti non residenti, invece, è positiva nella maggior parte delle
regioni, con gli incrementi più elevati in Basilicata (+24,8%), Valle d’Aosta (+8,4%) e Sardegna
(+8,3%); le flessioni più importanti si registrano in Calabria (-2,7%) e in Molise (-1,6%).
Si segnala che le forti diminuzioni registrate in Abruzzo (-9,2% per i residenti e -11,2% per i non
residenti) sono da imputare al nuovo metodo di raccolta dei dati che non li rende perfettamente
comparabili con gli anni precedenti.
Le regioni dove si concentra il maggior numero di presenze dei clienti nel 2022 sono il Veneto
(16,4% del totale delle presenze registrate negli esercizi ricettivi italiani), il Trentino-Alto Adige
(11,6%, con la Provincia autonoma di Bolzano al 7,5% e la Provincia autonoma di Trento al 4,1%),
la Toscana (11,4%) e l’Emilia-Romagna (9,4%). In queste regioni si concentra il 48,8% delle
presenze complessive: il 43,8% delle presenze dei clienti residenti e il 53,8% di quelle dei clienti
non residenti.
Alcune regioni italiane hanno una clientela prevalentemente non residente, in particolare la
Provincia autonoma di Bolzano (69,1% presenze di clienti non residenti sul totale provinciale delle
presenze), il Lazio (67,1%) e il Veneto (66,8%). Alcune regioni del Centro e Sud Italia, invece,
hanno un mercato quasi totalmente nazionale: Molise (90,0% di presenze di clienti residenti sul
totale regionale delle presenze), Basilicata (89,8%), Abruzzo (86,1%), Marche (81,8%) e Puglia
(80,8%) (Prospetto 10).
Per quanto riguarda gli alloggi privati, i residenti soggiornano in alloggi in affitto o B&B
principalmente in Veneto (12,9% di viaggi e 19,3% di notti), nelle abitazioni di proprietà in
Lombardia (13,7% di viaggi, 21,1% di notti) e nelle abitazioni di parenti o amici in Toscana (9,8%
di viaggi, 10,7% di notti)