Saltano subito fuori in quota “pretendenti alla vittoria” nomi del calibro di Elisa – la sua partecipazione è data soprattutto in duetto con Rkom, collaborazione già avviata con il brano “Blu” di quest’ultimo -, Elodie – tornata recentemente alla musica cantata dopo la parentesi soprattutto da showgirl – e Mahmood.
Le indiscrezioni proseguono con i nomi di Elodie che per quella data sarà pronta per il lancio del suo nuovo album, Loredana Berté anch’essa alle prese con il nuovo album con Ligabue e Gaetano Curreri e Carmen Consoli. E ancora, potrebbe tornare Francesco Gabbani e potrebbe esserci il debutto da solista di Tommaso Paradiso, ex dei TheGiornalisti. Tra i giovani si fanno i nomi di Anna, Alfa, Ariete, Aka7even, Il Tre, Sangiovanni, Tancredi, Tecla e Federico Rossi. Poi c’è la quota “indie” e qui si potrebbero immaginare Mannarino, Brunori Sas, Dente, Daniele Silvestri, un ritorno de La Rappresentante di Lista magari.
Inoltre potrebbero esserci Mannarino e Maria Antonietta.
Tra i cantanti abituali del Festival della Canzone Italiana, potrebbero tornare Francesco Renga, Marco Masini, Red Canzian, Ron e Gianluca Grignani. Inoltre Dolcenera e Francesca Molinari nonché Bianca Atzei, Giusy Ferreri, Bobby Solo, Marcella Bella e Donatella Rettore.
Per la categoria gruppi, potrebbero calcare il palco dell’Ariston i Modà, Le Vibrazioni, i The Kolors ma anche i Boomdabash. Si parla anche dei Marlene Kuntz e degli Zen Circus ma la loro partecipazione sembra molto improbabile. Potrebbe far storcere il naso a molti puristi, ma anche in questa edizione è atteso il mondo “trap”: Blanco, ormai acclamatissimo da pubblico e critica pur dovendo ancora dimostrare di meritare il titolo di portabandiera di questo genere musicale, Massimo Pericolo e Il Tre, che fra i giovanissimi ha un ottimo seguito.
E i Maneskin? Probabile che, vista la fortuna che il palco dell’Ariston ha portato alla rock band romana, è possibile che Damiano David e soci tornino sul “luogo del misfatto” come ospiti.